Post con tag: ‘conciliare lavoro e maternità’

WMI in Unindustria |Le carriere femminili in azienda

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Working Mothers Italy sarà in Unindustria in occasione della Training & Consulting Week, la settimana di iniziative dal mondo della formazione e della consulenza con presentazioni, workshop ed eventi che daranno vita ad una solida base di know-how, esperienze e contatti in grado di favorire crescita e networking.
Porterò la nostra testimonianza e proposte domani

Giovedì 21 novembre 2013 ore 14.00-16.00

in occasione del workshop  Iniziative a favore delle carriere femminili in azienda presentato da U2Coach sui temi della valorizzazione del capitale umano secondo un’ottica “think gender” che si sta affermando come una delle pratiche aziendali di eccellenza per promuovere il ruolo e la crescita dei talenti femminili e sviluppare una cultura di partnership e di corporate citizenship in cui le condizioni di pari opportunità siano pienamente realizzate.

Come valorizzare le donne nei percorsi di carriera e nei livelli dirigenziali, strategici e decisionali?
Quali azioni possono incidere positivamente sulla componente femminile in azienda?

Registrati ora al seguente link.

Puoi scaricare il programma completo della TC&W 2013 qui.

Vi aspetto!

Maria Cimarelli

Mamme e Lavoro| arriva il voucher baby sitter e nido

Le mamme che dopo il congedo obbligatorio vorranno tornare al lavoro avranno la possibilità di ottenere un voucher di 300 euro al mese, per sei mesi (al posto del congedo parentale), per la baby sitter o l’asilo nido. Mentre per i neo-papà arriva un giorno di congedo obbligatorio, altri due facoltativi. Read the rest of this entry →

IL DESIDERIO DI LAVORARE E AVERE FIGLI: PERCHE’ RESTA UNA QUESTIONE PRIVATA?

 Vi segnalo un incontro che reputo interessante e serio per tutti i genitori milanesi:

 
“IL DESIDERIO DI LAVORARE E AVERE FIGLI: PERCHE’ RESTA UNA QUESTIONE PRIVATA ?”

Da tempo si parla di conciliazione, tanto che la parola è diventata vecchia ancora prima che l’argomento sia stato davvero affrontato.

Alcune di noi hanno preferito parlare del doppio desiderio di esserci con i figli e sul lavoro, secondo la propria misura, che può variare nel corso della vita. Ma questa scelta di libertà contrasta con i modelli dominanti dell’economia e della società.

 

 

ALLORA CI CHIEDIAMO

Perché l’esperienza delle madri (e dei padri) non è (ancora) diventata parola pubblica preziosa per contribuire a rendere economia e organizzazione del lavoro più sensate?

Perché il desiderio di nuove modalità di lavoro e di un nuovo modo di vivere la maternità (e la paternità), che circola nei blog e negli scambi tra mamme in internet, faticano a tradursi in pensiero e azioni collettive?

Proponiamo un confronto non-virtuale, nella piazza dell’”Agorà del lavoro” che metta al centro il duplice desiderio di lavorare ed avere figli. Siamo convinte che l’esperienza e il sapere di chi sperimenta sulla sua pelle cura e lavoro retribuito, se condivisi, possano portare nuova consapevolezza e nuovo sapere per tutti e quindi forza, idee e coraggio per modificare l’esistente.

INVITIAMO QUINDI CALOROSAMENTE

Madri (e padri) che abbiano voglia di partecipare e intervenire liberamente, portando la propria esperienza.

Siete tutte e tutti invitati

 

per incontrarsi ribellarsi progettare

accade a Milano

il 30 gennaio 2012 dalle 18,30 alle 21

L’AGORÀ DEL LAVORO  

Viale D’Annunzio, 15

tram 2 e 14 P.za General Cantore; 3 e 9 P.za 24 Maggio

metro 2 Sant’Agostino

A presto!

Maria Cimarelli

Le aziende che investono sulle donne | Piemonte

Le aziende piemontesi valorizzano la risorsa femminile? Con quali risultati?

Il viaggio di “è-quality” nelle imprese alla ricerca di quei fattori per cui parità è qualità affronta l’interrogativo a partire dal rapporto 2008/2009 sulla situazione del personale delle aziende piemontesi con oltre 100 dipendenti.

Giunto alla seconda edizione il percorso, voluto dalle Consigliere di Parità regionali in collaborazione con l’Osservatorio regionale del Mercato del lavoro, intreccia le voci delle aziende e delle donne che in queste operano a livelli di responsabilità mettendo a fuoco le leve che contribuiscono alla “crescita” delle donne in azienda. I dati delle aziende e i risultati del progetto é-quality sono raccolti in una pubblicazione rivolta alle aziende piemontesi per avvicinarle attraverso esempi e buone pratiche ai vantaggi di scelte e soluzioni, raccontate dalle aziende stesse, che possono favorire il cambiamento organizzativo nelle aziende.

La pubblicazione “è-quality – viaggio nelle aziende dove parità è qualità” sarà presentata venerdì 18 novembre in un evento pubblico alla presenza di aziende, manager e istituzioni.

A conclusione dell’evento le Consigliere di Parità regionali avv.Alida Vitale e avv. Franca Turco assegneranno il riconoscimento “Azienda che investe sulle donne” a: Centro Diagnostico Cernaia S.p.A. – Delgrosso S.p.A. – Associazione Gruppo Abele Onlus – Mondoffice – Staples S.r.l. – Sipra S.p.A. – Sistemi Soluzioni Informatiche e Telematiche S.p.A. – System Evolution S.r.l.
Per le buone prassi avviate in azienda sarà assegnato un riconoscimento anche alle aziende:
Ferrero S.p.A. – Gruppo Reale Mutua – Iren Energia S.p.A.

E’ richiesta l’iscrizione su modulo da inviare a:
Ufficio della Consigliera Regionale di Parità
e-mail: segreteriaCP@regione.piemonte.it
Tel. 011/ 432 4047 – 3821 •  Fax 011/ 432 3151

Programma

9.00   Accoglienza
9.30 Saluti istituzionali
9.45   Introduzione al progetto e presentazione della pubblicazione “é-quality”
10.00 I rapporti biennali sulla situazione del personale
10.10 Progetti e fonti di finanziamento per la conciliazione
10.20 Donne al Vertice. I diversi percorsi
10.40 Aziende a confronto.  Le aziende si presentano e si raccontano
12.30  Consegna  riconoscimento “Azienda che investe sulle donne”
12.50 Conclusioni

Sono invitate le Consigliere di Parità Provinciali e le partecipanti al focus group sul management al femminile.

Mamma e Lavoro | Baby Sitter, badanti o altre figure cercasi?

E’ da tanto che stiamo raccogliendo le vostre richieste per la ricerca di baby sitter, badanti, assistenti per lo studio, per gli anziani, per i vostri amici a quattro zampe … ed è veramente dura, soprattutto all’inizio, rispondervi con un supporto serio e  …”a prova di mamma”!

Quindi abbiamo selezionato e concluso una partnership per voi con una struttura seria, creata da una mamma come voi che ha raccolto le esigenze che si è trovata lei stessa per prima a dover gestire cercando una risposta valida, concreta e seria.

SitterLandia sarà il nostro primo step di supporto per le vostre esigenze.

Perché scegliere Sitterlandia?
Semplice:  puoi accedere ad un’ampia banca dati di sitter in tutto il territorio nazionale.

Danno gli strumenti per trovare facilmente la persona giusta per te e la tua famiglia.
Il loro sistema di ricerca ti permetterà di ricercare la sitter perfetta utilizzando oltre 100 criteri di ricerca oppure pubblicare il tuo annuncio in maniera semplice ed efficace attraverso una procedura guidata lasciando che siano le sitter a candidarsi alla tua offerta di lavoro.

Sicuro: nessuno è più qualificato di te per sapere qual è la soluzione migliore per la tua famiglia.
Per guidare la mamma attraverso il processo di assunzione, c’è un sistema unico di selezione, che include un controllo delle competenze, referenze e opinioni degli altri utenti che ti assicurerà di ottenere immediatamente le informazioni necessarie per trovare una perfetta corrispondenza con le tue esigenze.

Aggiungo… Equo, nel senso che la possibilità di testare per 7 giorni l’effettiva presenza di persone con i profili ricercati nella zona di riferimento fa si che non ci si debba iscrivere al buio e soprattutto sostenendo costi mediamente bassi.

E’ un’opportunità:

Se stai cercando lavoro e hai un profilo in linea, non sottovalutare l’opportunità di far parte del team !!!

Costi:

Come socie iscritte all’associazione Working Mothers Italy potete accedere alla nostra pagina dedicata.

WMI non ricava nessun tipo di fee/quota da questa partnership per lasciare alle mamme iscritte all’associazione il maggior beneficio possibile in termini di sconti come di seguito:

Quota Mensile: 16€ (invece di 20€ con un risparmio per le socie WMI del 20%)

Quota Trimestrale: 38,40 €  (invece di 48€ con un risparmio per le socie WMI del 20%)

Quota Annuale: 80€  (invece di 120€ con un risparmio per le socie WMI del 34%)

oltre alla possibilità di un periodo di prova di 7 giorni.

Vi invitiamo a provare e mandarci i vostri feedback in merito proprio per avere l’ulteriore conferma e riscontro di questo servizio!

Maria

Team WMI

Mamme e lavoro notturno: dormite male e poco?…siete troppo tecnologiche!

Sempre più mamme impegnate nel lavoro ci segnalano di dormire pochissimo anche per riuscire a completare in tarda serata o di notte le mille attività che rimangono in sospeso. A me capita spesso di fare molto tardi la sera ma sempre di più anche per insonnia..sembrerebbe che una spiegazione ci sia.


Infatti se il vostro obiettivo è dormire bene la notte, allora spegnete il computer, la TV e il cellulare un’ora prima di andare a letto, così dicono gli esperti della US National Sleep Foundation.

Nove persone su dieci ammettono di utilizzare strumenti elettronici fino ad un’ora prima del sonno notturno distruggendo così il loro percorso di sonno, come sostiene l’istituto.

L’accusa principale è che la luce artificiale emessa da TV e schermi di computer stimoli in modo eccessivo il cervello.
Le attività considerate peggiori in questo senso sono i videogiochi, l’utilizzo dei telefoni cellulari e la navigazione in internet, secondo un importante sondaggio.

Il Dr Charles Czeisler, della Harvard Medical School, ha dichiarato: “L’esposizione alla luce artificiale nell’arco di tempo del tramonto fino al momento in cui ci si corica sopprime il rilascio della melatonina, ormone che favorisce il sonno, stimola l’attenzione e fa spostare in avanti l’orario del sonno di un’ora”.

Una conferma arriva anche dal fatto che una persona su dieci di 20 anni ha dichiarato di essere regolarmente svegliato durante la notte da un messaggio telefonico o e-mail.

Il professor Jim Horne, direttore del centro di Ricerca sul Sonno alla Loughborough University, ha dichiarato: “Molti bambini di età compresa tra cinque e sette anni hanno ottenuto i videogiochi nella loro camera da letto, ma prima di dormire hanno bisogno di fermarsi e rilassarsi almeno per un’ora.”

Fate un tentativo, applicate queste buone prassi… e poi fateci sapere se il riposo migliorerà!

Maria Cimarelli

Foto: GeorgeVanAntwerp

Mamma, Lavoro e Imprenditoria|Finanziamenti e sostegno alla conciliazione dal Piemonte!

Dal giorno 8 marzo, le mamme in proprio o piccole medie imprenditrici anche  di aziende a prevalente partecipazione femminile, con 12 mesi di attivita’ alle spalle, possono richiedere a Finpiemonte la concessione di un prestito da un minimo di 5 mila a un massimo di 40mila euro, come garanzia unica sostitutiva per le banche convenzionate. Il prestito puo’ essere utilizzato  dalle piccole imprese per far fronte a problemi contingenti di liquidita’ nell’affrontare spese considerate necessarie per il mantenimento dell’impresa (ad esempio acquisizione di investimenti, ristrutturazione dei locali, attivazione di impianti, spese in conto gestione, spese per materie prime, semilavorati, prodotti finiti, spese per locazione, spese per formazione del personale e spese per prestazione di servizi) o per spese generali.

Per la gestione del Fondo di garanzia le banche hanno riconosciuto, nelle convenzioni con Finpiemonte, un moltiplicatore delle risorse stanziate  pari a cinque. Pertanto con lo stanziamento di ulteriori 1,5 milioni di euro sul 2011, con il moltiplicatore di garanzie saranno disponibili 7, 5 milioni di euro per finanziare le imprese.

Oltre al Fondo di garanzia sono in arrivo misure a favore della conciliazione dei tempi tra il lavoro e la famiglia, realizzate sulla base di un’intesa con il Dipartimento Pari opportunita’ per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro. Tra queste figura anche un intervento di sostegno al congedo parentale dei papa’ finanziato con 200mila euro. ”Si tratta – ha spiegato Quaglia – di un contributo erogato ai padri, che consente alle mamme di rientrare al lavoro e ai papa’ di essere piu’ direttamente coinvolti nella vita familiare”.

Tra gli altri interventi il sostegno alla realizzazione di centri di custodia oraria e di nidi in famiglia in comuni privi di servizi per la prima infanzia (con risorse per un milione di euro), la realizzazione e prima attivazione di nidi aziendali, anche in ambito rurale (750mila euro); interventi di aggiornamento continuo delle donne assenti dal lavoro per periodi medio/lunghi legate ad esigenze di conciliazione e alla facilitazione del rientro al lavoro (380mila euro); il sostegno alle lavoratrici per modalita’ flessibili di organizzazione dei tempi di lavoro, come telelavoro o part-time (400mila euro) e il sostegno alla costituzione delle ”banche dei tempi” per favorire lo scambio di servizi di vicinato (200mila euro).

Mamme piemontesi datevi da fare!!!

Maria Cimarelli

Foto: Kids Spot

Mamme e Imprenditoria|Mettersi in proprio conciliando lavoro e maternità è possibile?

Vi aspettiamo numerose

Milano, Venerdì 11 Marzo ore 11
Fiera Weekend Donna – Pink Lab Mamme e Lavoro

Ci troveremo a fare una chiacchierata sul tema Mamme e Lavoro, a partire dalle esperienze personali di cinque donne impegnate su vari fronti nel tema.

IL PROGRAMMA
Conciliare lavoro e maternità è possibile?
Ci sono chance per le mamme in Italia di veder valorizzato il proprio talento in azienda o di percorrere con successo la strada imprenditoriale?
Cinque donne impegnate da vari fronti sul tema mamme e lavoro raccontano la loro esperienza personale e i progetti condotti dalle loro rispettive aziende.

PARTECIPANO
Cecilia Spanu (moderatore, Partner Fattore Mamma)
Graziella Gavezotti (Presidente e Amministratore Delegato di Edenred Italia)
Anna Zavaritt (Responsabile progetto Moms@Work di Gi Group)
Laura Grazioli (Responsabile Commerciale Brums e Responsabile Trade Marketing Gruppo Preca Brummel)
Maria Cimarelli (Presidente Working Mothers Italy)

Ci saranno anche altri PinkLab su argomenti interessanti.

Per raggiungerci:
Weekend Donna
www.weekendonna.it
Fieramilanocity, Padiglione 2, Porta Scarampo (Viale Scarampo).
Ingresso: ven-sab 9.30 – 19.30; dom. 9.30 – 19.00
Biglietto: 12 euro (include ingresso per Weekend Donna, Hobby Show e Cartoomics e Ludica).
Sconto di 4 euro scaricabile dal sito www.weekendonna.it prima dell’evento