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Iniziative |L’Italia favorisce il family planning?

Recentemente alcune notizie hanno riportato l’Italia all’800: tornano i figli della ruota… una donna immigrata sviene in strada, nella borsa trovato un feto…in crescita le gravidanze di adolescenti… aumenta l’infertilità maschile e femminile dovuta a malattie trasmesse sessualmente in giovane età…

E nessun media che abbia posto l’accento sul fatto che nelle nostre scuole non esiste educazione sessuale e che adolescenti, giovani e donne immigrate non hanno accesso a informazioni e servizi per la contraccezione moderna.

Oggi, 11 luglio, è la Giornata mondiale della popolazione e si svolge a Londra il Summit sul Family Planning – organizzato dalla Bill and Melinda Gates Foundation e dal Dipartimento britannico per la cooperazione internazionale, DFID, con il sostegno tecnico del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, UNFPA – per lanciare un’iniziativa che renda disponibili per il 2020 servizi di contraccezione moderna a 120 milioni di donne nei paesi in via di sviluppo.

Sono la metà di tutte quelle donne che vorrebbero evitare o ritardare una gravidanza e non hanno accesso a servizi per la contraccezione.

Circa 800 donne muoiono ogni giorno per cause legate ad una gravidanza spesso indesiderata. Inoltre 1,8 miliardi di giovani stanno entrando nell’età riproduttiva, troppo spesso senza le conoscenze, le competenze ed i servizi di cui hanno bisogno per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.

Il governo italiano è assente dal Summit.


In questa occasione AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, lancia la campagna “Paper Dolls” per far conoscere un metodo efficace di family planning: il preservativo femminile.


Si tratta di una campagna che riguarda i paesi meno avanzati ma che può essere utile anche nel nostro.

Il condom femminile esiste da oltre quindici anni ma è poco noto e di non facile reperibilità, anche a causa dell’elevato costo, che può arrivare anche a superare di 30 volte il prezzo di quello maschile. Eppure è un metodo di prevenzione largamente accettato tra uomini e donne e dove è stato possibile sperimentarlo la sua efficacia è garantita.

Il preservativo infatti fornisce una doppia protezione, contro gravidanze indesiderate e contro le malattie sessualmente trasmissibili. Ma il vantaggio più importante è il controllo che le donne possono avere sul proprio corpo e la propria sessualità. Rendendosi autonome da ogni negoziazione sull’uso della contraccezione le donne sono meno vulnerabili.

Anche Working Mothers Italy ha aderito alla Campagna Paper Dolls, come potete vedere nelle foto in “Girotondo“, vede protagonista Zawadi, una bambola di carta, il cui nome significa “dono” in Swahili, e i suoi tre amici, Juan, Aurora e Sookjay che stanno viaggiando in tutto il mondo e da oggi anche in Italia, per comunicare l’importanza del preservativo femminile.

Le persone possono scrivere il proprio messaggio sulla bambola di carta spiegando perché c’è bisogno di condom femminili e rinviarle a AIDOS.

Si tratta di una campagna che non dispone di mezzi finanziari e AIDOS fa affidamento sui media, sulle associazioni delle donne come WMI, le ONG, altre organizzazioni della società civile per raccogliere messaggi sulle bambole di carta e on-line. Questo progetto corale permetterà di costruire una lunga catena di bambole che verrà esposta in un evento finale in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids.

Le prime Paper dolls sono state inviate da AIDOS ai Ministri Riccardi, Fornero, Terzi, Balduzzi, Clini e ai segretari dei partiti.

Il programma per l’accesso universale al preservativo femminile (UAFC) è iniziato nel 2008 con lo scopo di rendere il condom per donne accessibile a tutte e tutti.

Il progetto nasce come risposta alle varie organizzazioni, presenti soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che hanno denunciato un crescente bisogno di pianificazione familiare e prevenzione dell’Hiv/Aids e si prefigge tra gli scopi la diminuzione del numero di gravidanze indesiderate e dei casi di mortalità materna, la diminuzione del numero di malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’Hiv/Aids e la promozione della parità di genere e l’empowerment delle donne.

Maria

Idee per le mamme: selezionati i primi 15 progetti finanziati da Dash

Idee per le mamme – Per un Paese a misura di famiglia”, l’iniziativa sociale lanciata da Dash a febbraio 2012 per dare visibilità e aiuto concreto a enti e associazioni no profit attive nel sostegno alla genitorialità e alla maternità, annuncia finalmente i nomi dei primi 15 progetti che riceveranno un contributo economico per la loro realizzazione. Ma il successo è stato tale, e le proposte così interessanti, che la selezione continuerà con altri 15 progetti tra quelli delle associazioni iscritte finora, i quali verranno proclamati in autunno.

Anche questi saranno scelti dalla stessa Commissione di esperti presieduta da Roberto Marino, già Capo Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di cui hanno fatto parte anche Maria Cimarelli, fondatrice e Presidente di Working Mothers Italy e Jolanda Restano fondatrice di Fattore Mamma e Filastrocche.it.

I progetti sono giunti da tutta Italia, dal Nord e dal Sud, con una prevalenza delle province lombarde, Torino, Roma e Napoli.  Hanno partecipato sia piccole realtà associative sia grandi enti ed associazioni no profit più conosciuti. Il tema ricorrente è quello dell’aiuto e del sostegno alla coppia che cambia ruolo diventando coppia genitoriale. Si vogliono, infatti, sostenere le competenze e il senso di responsabilità che sopraggiunge con la nascita di un figlio, prevenendo l’isolamento e la depressione. Aiuto e sostegno anche nelle aree della conciliazione della vita familiare e lavorativa, e in quelle dell’educazione, della cultura, del tempo libero e dello sport dei bambini.


I progetti selezionati spaziano, dunque, in vari ambiti affrontando sia situazioni più “difficili” – come per esempio nel caso di mamme detenute o alle prese con gravi problemi dei figli (dalle disabilità psichiche e al coma vegetativo) – sia situazioni più “quotidiane” come nei casi di creazione di spazi per l’incontro o l’intrattenimento ludico o didattico dei bambini, l’incontro delle famiglie, il sostegno alle neo mamme e neo genitori con varie modalità, dal telefono amico a un sostegno a domicilio. Coerentemente con la filosofia del progetto – per un Paese a misura di famiglia – sono stati inclusi progetti diretti a entrambi i genitori e in particolare ai papà, per aiutarli nel loro indispensabile ruolo.

Per la scelta dei vincitori è stata valutata la coerenza complessiva dei progetti, il numero di interlocutori coinvolti, il servizio reso e la capacità di rispondere a bisogni, ma anche l’innovazione e la probabilità di durare nel tempo.

Ecco quindi di seguito la lista dei primi 15 progetti selezionati, assai assortita, per tipo di attività, per caratteristiche e dimensioni delle associazioni proponenti, per provenienza geografica:

  • Diritto di poppata – Associazione Pianoterra, Napoli
  • Andiamo a casa di zia Gessy – Associazione dB2 Mondoenne, Torino
  • Una doula per te – Associazione Eco Mondo Doula, Castel Maggiore di Calci (PI)
  • Madri di qua dal muro – Associazione Il carcere possibile, Bari
  • Mamme per le mamme – Associazione AFI, Reggio Calabria
  • 2 giorni al mare insieme – Associazione A.M.A. Calabria, Squillace (CZ)
  • Adotta un’area verde con il Comitato Giochiamoci la Città – Associazione Genitori “Calamida-Mereu”, Nuoro
  • Una cucina per le mamme a Casa Iride – Associazione il Risveglio ONLUS, Roma
  • Papà in gioco, uomini in ascolto e in azione quando nasce un figlio – Associazione L’abbraccio, Bellusco (MB)
  • Ragliando… si impara – Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Foggia
  • Integrazione per donne straniere – Associazione AVIE, Fabbrico (RE)
  • Una favola per i bambini degenti – Associazione A Ge, Striano (NA)
  • AbbracciaMI! – Associazione L’amico Charly ONLUS, Milano
  • In vacanza con la mamma – Cooperativa di Bessimo ONLUS, Concesio (BS)
  • Una Mamma per Maestra – Associazione La piccola carovana, Crevalcore (BO).

Se desiderate maggiori informazioni sui progetti selezionati, potete visitare il sito www.dash.it/idee-per-le-mamme/ilblog.htm, dove verranno pubblicati tutti i progetti che hanno partecipato all’iniziativa.

Idee per le mamme: un mese per partecipare!

Oggi scatta l’operazione LA TUA IDEA PER LE MAMME! Volete sapere di cosa si tratta?

Il progetto IDEE PER LE MAMME è un’iniziativa sponsorizzata da Dash che si propone di raccogliere e dare visibilità ai progetti di enti e associazioni che supportano la maternità e la genitorialità.

Tra tutti i progetti inviati entro il 30 aprile, almeno 15 riceveranno un finanziamento.

Idee Per le Mamme sta avendo un grande successo, sono già tantissime le realtà no profit che hanno inviato i loro progetti, potete scoprirli andando sul blog del progetto.
Ma siamo proprio sicure che questa importante opportunità sia arrivata alle orecchie di tutte le tante realtà che in Italia lavorano per sostenere mamme e famiglie?

Nel dubbio, abbiamo ideato un’iniziativa per diffondere ulteriormente il progetto.

Per questo vi lanciamo e aderiamo noi per prime all’operazione “la TUA idea per le mamme”.

Vi state chiedendo cosa intendiamo con “la tua idea”?

Non preoccupatevi: E’ semplicemente quella cosa speciale che pensate aiuterebbe davvero una mamma, di qualunque tipo, seria o buffa o assurda che sia.


Come partecipare? A voi la scelta:

Su Twitter, indirizzando a @ideeperlemamme la propria idea e usando l’hashtag #IPM oppure retwittando quelle più carine sarete i nostri TWEET ANGEL!

Sul vostro blog,

raccontando un’idea con un link a “Idee per le mamme”

Facendo una semplice aggiunta a un vostro post , per es. “questa idea partecipa a la TUA idea per le mamme”  (come ha fatto Bismama),

così diventerete i nostri BLOG ANGEL. In questo caso ricordate di tornare qui a lasciare un commento con l’url del post che partecipa a questa operazione!

Lasciando semplicemente la vostra idea tra i commenti a questo post
– Presentandoci un’associazione
(scrivere direttamente a info@ideeperlemamme.it )


Come sempre le vostre idee e i vostri contributi non andranno perduti.

Al termine dell’iniziativa infatti verrà preparata una pubblicazione speciale per raccontare tutto quello che è stato fatto dalla ricerca netnografica in poi, e tutte le vostre Idee Per le Mamme avranno uno spazio in questa pubblicazione:

– Le Blog Angel riceveranno un box d’onore nel libro
– Tutti quelli che presenteranno un’associazione verranno inclusi in una lista all’interno della pubblicazione.
– Una sezione dedicata raccoglierà poi i commenti e i tweet più particolari, utili o divertenti.


E se una delle associazioni che è stata presentata da voi vince?

Ancora nulla di ufficiale ma voci di corridoio ci fanno sapere che qualcosa di speciale per festeggiare bolle già in pentola!


Pronte alla maratona delle idee? Partenza… VIA!!!

Maria

mamme imprenditrici e libere professioniste| Video 3°aperitivo a Roma!


Come annunciato si è svolto il 3° aperitivo per le mamme in proprio!

E’ stata una serata particolarmente informale, in un ambiente interessante con la presenza di Romeo Ciminello, docente e esperto in finanza, certificazione etica e start-up di aziende. Per i prossimi aperitivi saremo ospiti di entità che organizzano eventi e giornate interessanti per i bambini e le famiglie.

Avete partecipato in molte e con rinnovato entusiasmo, i feedback sono stati molteplici e interessanti.

Stiamo lavorando per pianificare altri incontri e proposte di percorsi in linea con quanto emerso durante la serata e le vostre segnalazioni.

Nel frattempo per chi si fosse perso l’aperitivo inseriamo di seguito il video girato da Mamme Nella Rete che ci ha seguito durante la serata!

A presto e buona visione,

Maria

mamme imprenditrici e libere professioniste| 3°aperitivo a Roma!

Decidere di avviare una propria attività imprenditoriale, in particolar modo per le donne, rappresenta un momento di cambiamento, una presa di coscienza delle proprie competenze, quelle possedute e da acquisire, la ricostruzione di un’identità professionale nuova, lo sviluppo di un progetto con fattori di rischio non solo in termini economici ma anche di stima di sè.

La possibilità di occuparsi di questi aspetti consente di dare spazio alla riflessione appropriata e necessaria sull’idea embrionale. La spinta, la motivazione al fare impresa si scontra con aspetti critici sotto tanti punti di vista: è il settore giusto? E’ un’idea vincente? Quanto costerà realizzarla? Quali sono le difficoltà burocratiche?

Dedicare il giusto tempo alle valutazioni, alla raccolta di informazioni, a capire il cambiamento che si sta mettendo in atto e ad iniziare a scrivere il proprio Business Plan è il modo migliore per iniziare questa avventura.

Vi aspettiamo per il 3° aperitivo romano tra mamme che sono o vorrebbero mettersi in proprio!

Quando
Roma, giovedì 27 Ottobre ore 18:30
Durata prevista: 2 ore/2 ore e mezzo

Dove
Lounge Bar presso
AXEL – La pista del ghiaccio di Roma
Piazza Antonio Mancini
http://www.axelroma2.it/

Chi
Saranno presenti: Maria Cimarelli e (come testimonianza imprenditoriale) Daniela Campanella – Pl@n Events srl

Obiettivi

Quali sono le problematiche che ruotano intorno al tema del “fare impresa” per le mamme (MomPreneur)? Vogliamo supportarvi nella riflessione sulle motivazioni e sugli skill di chi vuole diventare imprenditrice in modo che ogni mamma possa verificare la propria congruenza rispetto all’idea imprenditoriale.

Daremo informazioni circa i principali servizi/siti dove trovare approfondimenti sui meccanismi dei finanziamenti alle imprese.
Un’imprenditrice, Daniela Campanella, testimonierà la sua esperienza nell’avvio e consolidamento di una società di organizzazione eventi.

Programma
1. Perchè? La motivazione alla scelta di avviare impresa. La necessaria riflessione circa la rispondenza della scelta imprenditoriale rispetto alle aspettative che ciascuna nutre.
2. Chi? Il profilo dell’imprenditrice: quali skill e quali competenze entrano in gioco nella scelta imprenditoriale.
3. Cosa? La scelta di prodotti/ servizi/ mercati; l’opzione del franchising. Spesso si ha chiaro il settore e meno i prodotti/ servizi oggetto della propria impresa.
4. Come? La formula da scegliere, e con chi eventualmente avviare una società. Statisticamente le società incontrano criticità più spesso quando non hanno opportunamente definito ruoli e funzioni dei soci.
5. Quanto? Il capitale per l’avvio: i finanziamenti. Chiariremo se i finanziamenti pubblici sono davvero accessibili e come, eventualmente, inoltrare le domande.
6. Testimonianza Daniela Campanella: Caso di successo di una mamma che oggi è un’imprenditrice di successo.
Q&A: Risponderemo alle vostre domande, dubbi e perplessità.

Costo
Prenotando in anticipo: 8 euro
Presentandosi all’aperitivo: 15 euro

Come partecipare
1) Iscrivendosi entro il 26 ottobre inviando una mail a: workingmothers.italy@gmail.com
e pagando il costo dell’aperitivo di 8 euro con modalità on-line:


oppure

2) Presentandovi direttamente il giorno dell’aperitivo con un costo di 15 euro.

Vi aspettiamo!

Mamme in proprio| Imprenditoria femminile: risorse, strumenti, reti

Non è semplice parlare di donne e imprenditoria senza scadere nella retorica, e l’approccio dell’incontro HYPERLINK Imprenditoria femminile oggi: risorse, strumenti, reti è stato proprio quello di fuggire dalla stereotipata “imprenditoria rosa”, probabilmente nella speranza di poter presto rinunciare anche alla terminologia di “imprenditoria femminile”. L’impresa non ha genere. E ci sono contesti professionali, come cita Gianna Martinengo, Presidente del CIF della Camera di Commercio di Milano parlando di Google in California, che non offrono facilities alle donne, offrono facilities alle persone!!!

E credo vadano lette attraverso questa lente le presentazioni dei relatori che hanno discusso di imprenditoria, conciliazione e flessibilità, illustrando l’attuale stato dell’arte in Lombardia. Dal dialogo fra relatori e platea sono emerse diverse considerazioni.

Supportare le imprenditrici significa parlare di incentivi economici, con la presentazione del Bando Start up d’impresa. Ma significa anche introdurre il discorso dei sistemi di premialità da inserire nei bandi rivolti alle imprese esistenti.

Supportare le imprenditrici significa parlare di conciliazione e conoscere, ad esempio, della possibilità che i Comuni si dotino di Piani Territoriali degli Orari per facilitare le donne che lavorano.

Supportare le imprenditrici significa, infine, facilitarle nello sviluppo, aiutarle a far crescere la propria azienda, nella consapevolezza che rimanere microimpresa può diventare un limite ed un rischio.

E’ stato sottolineato quanto sia importante la possibilità di creare condivisione, reti per “attaccare” i mercati esteri e puntare sull’internazionalizzazione quale chance di business.

Non sono mancate le note amare, sulle difficoltà che a diverso livello intervengono a frenare la spinta propulsiva delle donne nel mettersi in proprio. Ma la mia considerazione conclusiva è che le donne sanno fanno fare impresa, sanno realizzare i propri obiettivi e possono/devono puntare sui loro desideri perchè sono parte importante e traino dell’economia.

E voi cosa ne pensate?

Vi aspettiamo per discuterne insieme nei nostri aperitivi per Mamme in Proprio!

WMI Team

mamme imprenditrici e libere professioniste| 2° aperitivo!

Eccoci pronte a fornire tutti i dettagli degli aperitivi di Roma e Milano.

Innanzitutto abbiamo scelto di affrontare lo stesso tema in entrambe le serate, ospitando esperti del settore.

Durante il precedente incontro, infatti, ci avete chiesto di approfondire il tema del Business sul web, come funziona e con quali regole, e noi abbiamo invitato due persone che lavorano quotidianamente tramite i canali online e che sapranno chiarirci difficoltà e possibili soluzioni per lavorare con successo sulla rete.

Vi aspettiamo a:

Roma

Lunedì 27 Giugno – ore 18,15 /20,30

al Faenas Cafè in via Portuense 47 (zona Porta Portese)

Interverrà Andrea Nicosia: un consulente esperto in comunicazione aziendale che lavora come copywriter freelance.

Milano

Giovedì  30 Giugno – ore 18,15/20,30

al Milk Bar in via Mazzini 20 (attenzione: il civico corrisponde all’entrata di una galleria di negozi).

Interverrà Giuliana Laurita: co-fondatrice e partner di The Talking Village, un sito web in cui dialogano aziende, esperti, consumatori pensanti e scriventi.

Costo dell’aperitivo:

15 € a persona (per Roma e Milano).

La formula è invariata: avremo tempo per l’aperitivo e per una introduzione con brainstorming, poi lasceremo la parola all’ospite che introdurrà il tema specifico.

E ci raccomandiamo a tutte… mandateci una mail per confermare la vostra adesione!!!

Scrivete a: workingmothers.italy@gmail.com

specificando: nome, cognome, area di attività e la città di interesse.

A presto!

Maria Cimarelli

Mamme Imprenditrici E Libere Professioniste| In arrivo il 2° aperitivo!

Care mamme bloccate le agende!

Vi aspettiamo dalle ore 18:15 al 2° appuntamento dell’Aperitivo per Mamme in Proprio (o che vorrebbero esserlo) a:

Roma: Lunedì 27 giugno

Milano: Giovedì 30 giugno

a brevissimo luogo e argomento della serata!

Vi aspettiamo numerose come nei primi appuntamenti e coinvolgete anche altre mamme se potete!

A prestissimo,

Maria

Mamme Imprenditrici e Libere Professioniste|Buon aperitivo a voi!


Sono appena trascorsi i primi due appuntamenti programmati con le imprenditrici ed è quindi arrivato il momento per condividere spunti e riflessioni emerse, anche con chi non ha potuto partecipare. Nel contesto informale dell’aperitivo,  sono state tratteggiate idee, proposti contenuti su cui progettare gli incontri successivi, e presentati i servizi di WMI per supportare la nascita di queste nuove sfide imprenditoriali.

Ma partiamo dall’inizio. Ci siamo incontrate  presso il Milk Bar.

La location scelta per il nostro incontro non è stata casuale, il Milk Bar é una recente attività avviata da due grintose donne che hanno scelto di  puntare sul target delle mamme, per offrire loro uno spazio dedicato in cui possono trovare prodotti particolari ad hoc per il periodo della gravidanza e dell’allattamento ed allo stesso tempo essere accolte per un “Milk Stop” ai propri bimbi senza impegno. Quale luogo migliore per il nostro evento finalizzato a supportare le mamme aspiranti imprenditrici?

Nel primo incontro di Milano,  Sara e Kiki, le padrone di casa,  hanno raccontato la loro vicenda imprenditoriale, rappresentando un case history di successo dalla cui esperienza poter apprendere molto. Poi a turno ci sono state le presentazioni delle partecipanti che hanno condiviso progetti, aspettative e interessi da approfondire. È stato immediatamente evidente come potessero intrecciarsi positivamente alcune professionalità. Ci siamo accorte, infatti, che ci sono possibilità per collaborare, supportarsi e fare business insieme. Le aree tematiche prevalenti sono state il Personal Branding, il business tramite il web, i blog, il marketing digitale, i finanziamenti e la stesura del business plan, le opportunità tramite i franchising.

Argomenti analoghi sono emersi anche nell’incontro romano, contraddistinto anche dalla presenza di alcuni ospiti, i Responsabili del Progetto Kublai, la piattaforma di progettazione web 2.0 promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestita da Invitalia, che ha l’obiettivo di sostenere progetti creativi e promuovere la loro realizzazione concreta.

Durante le presentazioni delle partecipanti e delle loro idee, i referenti di Kublai hanno descritto le opportunità della progettazione in rete illustrando i meccanismi di partecipazione e condivisione. Abbiamo, quindi, delineato l’integrazione del supporto online con i servizi “territoriali” di WMI.

WMI mette, infatti, a disposizione delle mamme, la possibilità di partecipare al ciclo di aperitivi tematici innanzitutto, poi ci sono i servizi di sostegno alla definizione dell’idea ed alla stesura del Piano d’Impresa, potendo contare su un team di professionisti che segua per intero l’iter di creazione o sviluppo d’impresa.

Grazie a questi 2 incontri abbiamo creato 2 sottogruppi di Mamme Imprenditrici e Libere Professioniste su linkedin (Mamme in Proprio Roma e Mamme in proprio Milano) per mettere in contatto le partecipanti ed avviare un produttivo networking.

Sicuramente le potenzialità per far nascere/crescere impresa, ci sono, le idee proposte sono innovative, le competenze e la motivazione delle partecipanti hanno fatto respirare una positiva energia…. quindi… Vi aspettiamo al prossimo appuntamento!

Maria Cimarelli

Mamme imprenditrici e libere professioniste | Aperitivo a Roma di Networking

Vi aspettiamo a Roma Giovedì 19 Maggio

al Milk Bar Roma ore 18,30

Via san martino ai monti 34 – Costo: 10 €

per l’appuntamento con l’aperitivo per Mamme in proprio!

Ecco gli obiettivi e l’agenda dell’incontro.

L’esperienza positiva realizzata a Milano la scorsa settimana, ci induce a ritenere che la scelta di combinare aperitivo e tema imprenditoriale sia un connubio destinato a funzionare per le imprenditrici.

Le donne che hanno partecipato hanno condiviso esperienze professionali importanti ed interessanti idee imprenditoriali sulle quali lavoreremo nei prossimi incontri.

Ora ci attende l‘incontro romano di giovedì per il quale abbiamo già ricevuto molte adesioni.

Sarà un’ottima occasione per avviare il lavoro di conoscenza reciproca, networking e riflessione sui temi principali da affrontare nel calendario che costruiremo insieme alle partecipanti. Avremo anche alcuni ospiti che riteniamo possano portare un’utile contributo all’incontro.

L’evento del 19 maggio, infatti,  dedica in particolare un approfondimento al Progetto Kublai, la piattaforma di progettazione web 2.0 promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestita da Invitalia, che ha l’obiettivo di sostenere progetti creativi e promuovere la loro realizzazione concreta. Kublai conta ad oggi 400 progetti in discussione e oltre 2.500 iscritti alla community. I responsabili dell’iniziativa descriveranno le opportunità della progettazione in rete e presenteranno alcuni casi di donne impegnate in progetti creativi.

Segnalateci se vorrete partecipare a: workingmothers.italy@gmail.com

A presto!

Maria