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Idee per le mamme: incontriamo l’Associazione A.Ge. di Striano


Working Mothers Italy
in collaborazione con Idee per le Mamme di Dash vuole dare voce ad alcune delle associazioni che hanno ricevuto il sostegno e contributo economico attraverso l’iniziativa sociale “Idee per le mamme – Per un Paese a misura di famiglia”.

Tramite questa iniziativa sono state finanziate e data visibilità a entità e associazioni no profit attive nel sostegno alla genitorialità e alla maternità in gran parte costituite proprio da mamme come noi.

Dopo l’associazione Genitori Calamida Mereu intervistiamo l’associazione A.Ge di Striano. Read the rest of this entry →

Idee per le mamme: incontriamo l’Assoc. Genitori Calamida Mereu

Working Mothers Italy in collaborazione con Idee per le Mamme di Dash vuole dare voce ad alcune delle associazioni che hanno ricevuto il sostegno e contributo economico attraverso l’iniziativa sociale “Idee per le mamme – Per un Paese a misura di famiglia”.

Tramite questa iniziativa sono state finanziate e data visibilità a entità e associazioni no profit attive nel sostegno alla genitorialità e alla maternità in gran parte costituite proprio da mamme come noi.

Una di queste è l’Associazione Genitori Calamida Mereu con il Progetto “ADOTTA UN’AREA VERDE” che rappresenta il punto d’incontro tra gli obiettivi dell’Associazione Genitori Calamida-Mereu e gli obiettivi di un Comitato di Genitori (“Giochiamoci la città”) nato spontaneamente all’interno dell’Associazione stessa.

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Incontriamoci |Forum a Roma: Libro Rosa Donne Quadro, Professionals la contrattazione di genere

Nelle inchieste giornalistiche, nei convegni delle Associazioni di categoria, si parla delle donne magistrato, deputato, imprenditore, ministro, ma nessuno sinora si è occupato di quella fascia di alta professionalità al femminile, rappresentata dalle donne quadro, dirigente, delle professioni libere, della ricerca e così via.

Tutto ciò mentre si evidenzia una avanzata rosa che, lentamente e silenziosamente, sta occupando un suo meritato spazio senza il quale non ci sarebbero neppure le autorevoli rappresentanti che occupano posizioni di vertice nello Stato e nelle Imprese.
In altri termini il famoso “soffitto di cristallo” sta infrangendosi proprio sotto la spinta delle alte professionalità femminili?

E’ un inizio, grazie al loro talento ma anche al cambiamento economico dettato dalla mondializzazione.
La CIU, che rappresenta al CNEL ed a Bruxelles al Comitato Economico e Sociale Europeo CESE anche questa fascia di prestatori di lavoro nonché di operatrici economiche e professionali, presenta un “rapporto” dimostrando, con le cifre, la crescita della nuova energia rosa del Sapere ma anche la volontà di tutela dei loro interessi.

Le donne quadro sono passate negli ultimi sette anni da 79.956 a 132.190, con un incremento del 65%!L’avreste mai detto?

Solo nel primo trimestre del 2012, nonostante la crisi economica, l’incidenza in percentuale delle donne quadro, rispetto al totale della categoria, quasi mezzo milione di unità, è aumentata dell’1% raggiungendo il 28%!
Pertanto quasi un quadro su 3 è donna.Quali i fattori di questa avanzata?

Ne citiamo due: le trasformazioni del nostro sistema produttivo da manifatturiero all’economia della conoscenza e dei servizi, inclusi quelli professionali; in secondo luogo il prevalere, sull’energia muscolare, di nuovi fattori produttivi quali creatività, qualità, determinazione, competizione, sostenibilità e percezione del futuro, caratteristiche predominanti nelle peculiarità femminili.
Tutti elementi che stanno cambiando il nostro sistema di vita e di produzione di beni e servizi.

Ma non basta. Noi dobbiamo assecondare lo sviluppo delle potenzialità di queste professionalità superando l’attuale controproducente sistema di ordinamento contrattuale egualitario, ad esempio, con i “contratti di genere” e con i contratti per fasce di età, proposti dalla CIU, nonché pensando alla riorganizzazione delle professioni liberali.
Abbiamo ancora un sistema del lavoro frutto di un superato modello produttivo provinciale e chiuso al cambiamento, che va sostituito con proposte che provengono dalla cultura sociale europea e dall’apertura mentale all’internazionalizzazione.

Ecco i temi affrontati e presentati durante il Forum per la presentazione del Libro Rosa Donne Quadro, Professionals la contrattazione di genere e per fasce di età che sarà distribuito nel corso dell’evento.

Si terrà Giovedì 25 Ottobre 2012 ore 15,30 presso la sede del CNEL – Aula biblioteca in Viale David Lubin, 2 (Roma).

Di seguito il Programma:

Intervento del Vice Ministro del Lavoro Prof. Michel MARTONE

Presiede:
• Dr. Corrado ROSSITTO

Presidente Nazionale CIU, Consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo e del CNEL

Presentazione del rapporto:

• Prof. Giuseppe SACCO

Professore Ordinario di Relazioni e sistemi economici internazionali dell’Università Roma tre

Partecipano:

• Prof.ssa Maria Cristina CATAUDELLA

Professore Associato di Diritto del Lavoro

• Dr.ssa Livia di NARDO

Segretario Delegazione CIU – Belgio e Responsabile Giovani Quadri e Professionisti Junior

• Dr.ssa Laura FRASCHETTI

Responsabile Donne Quadro e Professionalità Femminili

Info
Tel.: 06.3611683 – 3200427
E-mail: segreteria@ciuonline.it

Maria Cimarelli

WMI

Libri |La giudice. Una donna in magistratura

libro - La giudice - una donna in magistratura

Dal 24 settembre, in tutte le librerie, il libro d’esordio di Paola di Nicola: un “diario pubblico” oltre le barriere linguistiche e culturali.

Paola Di Nicola è l’unica donna magistrato in Italia che sfida le regole della grammatica e i pregiudizi storici firmandosi “La giudice“.

Da qui il titolo del libro, che racconta e spiega perchè, per le donne, non sia tanto importante arrivare a ricoprire ruoli apicali quanto «esserci con il coraggio e la consapevolezza del proprio diverso punto di vista, dopo averlo focalizzato e valorizzato».

Sono trascorsi più di sessant’anni da quando la Costituzione, nel 1948, ha sancito il principio di uguaglianza fra i sessi, restando tuttavia ipocriticamente silente sull’accesso delle donne in magistratura. Oggi quasi un magistrato su due è donna.

Il saggio offre l’occasione per riflettere su questa rivoluzione “silenziosa” vista attraverso un quotidiano affascinante e coinvolgente, che affronta temi difficili e complessi, come quello dell’imparzialità dei giudici. Imparzialità che però non significa neutralità rispetto al genere.

Anzi, proprio la consapevolezza della differenza di genere può dare maggiori garanzie di giustizia specie per la donna che si misura costantemente con i pregiudizi culturali che accompagnano da sempre la sua vita professionale. I pregiudizi sono duri da estirpare ma ora, attraverso la voce dell’autrice, scopriamo il piacere di un vissuto e di un mestiere che abbraccia le vite degli altri in un unico manto che «traveste e nasconde»: la toga.
«La giudice […] è un libro temerario, la cui candida onestà finisce per diventare provocatoria. È una sorta di diario in pubblico, un’autobiografia in cui si mescolano la camera di consiglio e la cucina, l’autobus e il tribunale, il ticchettio di un paio di scarpe coi tacchi e il clangore metallico delle chiavi del carcere, la filosofia e la tipografia, il corpo del reato e il corpo del giudice, la divisa e la toga. Ma è anche la cronaca giudiziaria della nazione che è stata la culla del diritto, e in cui le sentenze dei tribunali hanno spesso scritto la storia del costume, del pregiudizio, del progresso sociale, del suo arresto o regresso». (Dalla prefazione al testo di Melania Mazzucco)

Il libro verrà presentato a Roma il 2 ottobre ’12 , di seguito l’invito per partecipare.

invito presentazione libro - La giudice - una donna in magistratura

Idee per le mamme: selezionati i primi 15 progetti finanziati da Dash

Idee per le mamme – Per un Paese a misura di famiglia”, l’iniziativa sociale lanciata da Dash a febbraio 2012 per dare visibilità e aiuto concreto a enti e associazioni no profit attive nel sostegno alla genitorialità e alla maternità, annuncia finalmente i nomi dei primi 15 progetti che riceveranno un contributo economico per la loro realizzazione. Ma il successo è stato tale, e le proposte così interessanti, che la selezione continuerà con altri 15 progetti tra quelli delle associazioni iscritte finora, i quali verranno proclamati in autunno.

Anche questi saranno scelti dalla stessa Commissione di esperti presieduta da Roberto Marino, già Capo Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di cui hanno fatto parte anche Maria Cimarelli, fondatrice e Presidente di Working Mothers Italy e Jolanda Restano fondatrice di Fattore Mamma e Filastrocche.it.

I progetti sono giunti da tutta Italia, dal Nord e dal Sud, con una prevalenza delle province lombarde, Torino, Roma e Napoli.  Hanno partecipato sia piccole realtà associative sia grandi enti ed associazioni no profit più conosciuti. Il tema ricorrente è quello dell’aiuto e del sostegno alla coppia che cambia ruolo diventando coppia genitoriale. Si vogliono, infatti, sostenere le competenze e il senso di responsabilità che sopraggiunge con la nascita di un figlio, prevenendo l’isolamento e la depressione. Aiuto e sostegno anche nelle aree della conciliazione della vita familiare e lavorativa, e in quelle dell’educazione, della cultura, del tempo libero e dello sport dei bambini.


I progetti selezionati spaziano, dunque, in vari ambiti affrontando sia situazioni più “difficili” – come per esempio nel caso di mamme detenute o alle prese con gravi problemi dei figli (dalle disabilità psichiche e al coma vegetativo) – sia situazioni più “quotidiane” come nei casi di creazione di spazi per l’incontro o l’intrattenimento ludico o didattico dei bambini, l’incontro delle famiglie, il sostegno alle neo mamme e neo genitori con varie modalità, dal telefono amico a un sostegno a domicilio. Coerentemente con la filosofia del progetto – per un Paese a misura di famiglia – sono stati inclusi progetti diretti a entrambi i genitori e in particolare ai papà, per aiutarli nel loro indispensabile ruolo.

Per la scelta dei vincitori è stata valutata la coerenza complessiva dei progetti, il numero di interlocutori coinvolti, il servizio reso e la capacità di rispondere a bisogni, ma anche l’innovazione e la probabilità di durare nel tempo.

Ecco quindi di seguito la lista dei primi 15 progetti selezionati, assai assortita, per tipo di attività, per caratteristiche e dimensioni delle associazioni proponenti, per provenienza geografica:

  • Diritto di poppata – Associazione Pianoterra, Napoli
  • Andiamo a casa di zia Gessy – Associazione dB2 Mondoenne, Torino
  • Una doula per te – Associazione Eco Mondo Doula, Castel Maggiore di Calci (PI)
  • Madri di qua dal muro – Associazione Il carcere possibile, Bari
  • Mamme per le mamme – Associazione AFI, Reggio Calabria
  • 2 giorni al mare insieme – Associazione A.M.A. Calabria, Squillace (CZ)
  • Adotta un’area verde con il Comitato Giochiamoci la Città – Associazione Genitori “Calamida-Mereu”, Nuoro
  • Una cucina per le mamme a Casa Iride – Associazione il Risveglio ONLUS, Roma
  • Papà in gioco, uomini in ascolto e in azione quando nasce un figlio – Associazione L’abbraccio, Bellusco (MB)
  • Ragliando… si impara – Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Foggia
  • Integrazione per donne straniere – Associazione AVIE, Fabbrico (RE)
  • Una favola per i bambini degenti – Associazione A Ge, Striano (NA)
  • AbbracciaMI! – Associazione L’amico Charly ONLUS, Milano
  • In vacanza con la mamma – Cooperativa di Bessimo ONLUS, Concesio (BS)
  • Una Mamma per Maestra – Associazione La piccola carovana, Crevalcore (BO).

Se desiderate maggiori informazioni sui progetti selezionati, potete visitare il sito www.dash.it/idee-per-le-mamme/ilblog.htm, dove verranno pubblicati tutti i progetti che hanno partecipato all’iniziativa.

Idee per le mamme: un mese per partecipare!

Oggi scatta l’operazione LA TUA IDEA PER LE MAMME! Volete sapere di cosa si tratta?

Il progetto IDEE PER LE MAMME è un’iniziativa sponsorizzata da Dash che si propone di raccogliere e dare visibilità ai progetti di enti e associazioni che supportano la maternità e la genitorialità.

Tra tutti i progetti inviati entro il 30 aprile, almeno 15 riceveranno un finanziamento.

Idee Per le Mamme sta avendo un grande successo, sono già tantissime le realtà no profit che hanno inviato i loro progetti, potete scoprirli andando sul blog del progetto.
Ma siamo proprio sicure che questa importante opportunità sia arrivata alle orecchie di tutte le tante realtà che in Italia lavorano per sostenere mamme e famiglie?

Nel dubbio, abbiamo ideato un’iniziativa per diffondere ulteriormente il progetto.

Per questo vi lanciamo e aderiamo noi per prime all’operazione “la TUA idea per le mamme”.

Vi state chiedendo cosa intendiamo con “la tua idea”?

Non preoccupatevi: E’ semplicemente quella cosa speciale che pensate aiuterebbe davvero una mamma, di qualunque tipo, seria o buffa o assurda che sia.


Come partecipare? A voi la scelta:

Su Twitter, indirizzando a @ideeperlemamme la propria idea e usando l’hashtag #IPM oppure retwittando quelle più carine sarete i nostri TWEET ANGEL!

Sul vostro blog,

raccontando un’idea con un link a “Idee per le mamme”

Facendo una semplice aggiunta a un vostro post , per es. “questa idea partecipa a la TUA idea per le mamme”  (come ha fatto Bismama),

così diventerete i nostri BLOG ANGEL. In questo caso ricordate di tornare qui a lasciare un commento con l’url del post che partecipa a questa operazione!

Lasciando semplicemente la vostra idea tra i commenti a questo post
– Presentandoci un’associazione
(scrivere direttamente a info@ideeperlemamme.it )


Come sempre le vostre idee e i vostri contributi non andranno perduti.

Al termine dell’iniziativa infatti verrà preparata una pubblicazione speciale per raccontare tutto quello che è stato fatto dalla ricerca netnografica in poi, e tutte le vostre Idee Per le Mamme avranno uno spazio in questa pubblicazione:

– Le Blog Angel riceveranno un box d’onore nel libro
– Tutti quelli che presenteranno un’associazione verranno inclusi in una lista all’interno della pubblicazione.
– Una sezione dedicata raccoglierà poi i commenti e i tweet più particolari, utili o divertenti.


E se una delle associazioni che è stata presentata da voi vince?

Ancora nulla di ufficiale ma voci di corridoio ci fanno sapere che qualcosa di speciale per festeggiare bolle già in pentola!


Pronte alla maratona delle idee? Partenza… VIA!!!

Maria

Quote rosa (e dintorni): rivoluzionare il lavoro?

“Questo post a blog unificati nasce da un’idea e uno scambio di vedute su Twitter e in rete tra Monica Cristina Massola, Stefania Boleso, Lorenza Rebuzzini, Manuela Cervetti, Benedetta Gargiulo, Maria Cimarelli, Paola Liberace e Mariangela Ziller.

Dopo uno stralcio di scambi in rete

Non basta essere donne per esser candidate, anche questa è strumentalizzazione.”
Mi piacerebbe molto però se chiedendosi “chi c’è di bravo?” venissero in mente donne
“Il punto è: basta questo per introdurre gente a caso (come avverrà in CDA banche) purché donna?”
Sono sicura ci siano donne in gamba pronte per assumere ruoli importanti. Come fargli avere la chance?
“Sempre più mi è chiaro che non si tratta di part time o di conciliazione: che bisogna rivoluzionare il lavoro, nulla di meno”
“Rivoluzionare il lavoro!! E’ l’unica. Ma partendo dalle donne (dalle mamme!), non dall’imitazione degli uomini.”
(seguendo in Twitter l’hashtag #rivoluzionareillavoro e #quoterosa troverete alcune tracce di frasi che ci hanno fatto riflettere…)

abbiamo pensato di scrivere sugli argomenti delle reali opportunità per le donne nel mondo professionale: su come rivoluzionare l’organizzazione attuale del lavoro, e sulla legge attualmente in discussione sulle quote rosa nei CdA.”

Eccoci qui.

Domani sarà un giorno importantissimo per tutte noi se passerà in Senato il disegno di legge sulle Quote Rosa nei Consigli di amministrazione delle società quotate.

Il mio personale punto di vista è che non importa oggi se siamo d’accordo al 100% o solo in parte: oggi dobbiamo essere unite nel sostenerla.

Perchè è un’opportunità che non capita spesso, anzi praticamente MAI.

Perchè bisogna avere il coraggio di rinunciare a una piccola parte di se stesse per unirsi in un progetto unico che ci rappresenti.

Perchè noi donne, spesso, ragioniamo per differenze e non per similitudini: se così fosse, penso sia il momento di trovare nelle altre e nelle loro proposte e idee gli aspetti che ci piacciono e uniscono, non solo ciò che ci divide e non ci piace.

E’ per dare questo messaggio (di unione) che nel nostro piccolo ci siamo unite in 7 blog, proprio oggi, per ricordare che domani abbiamo una grande chance.

Parliamone, facciamoci sentire, sosteniamola.

Working Mothers Italy ha già inviato un messaggio di sostegno alla proposta di legge al Presidente del Senato come di seguito:

Gentile Presidente,
ho seguito il lungo iter della Proposta di Legge sulle quote di genere nei CdA della società quotate presentato dall’On. Golfo e dall’On. Mosca, apprezzando il lavoro di analisi e discussione svolto alla Camera.
Il testo attuale è equilibrato e in linea con gli orientamenti di tutti i Paesi Europei. Certamente si tratta di una legge che introdurrà grandi cambiamenti ma solo nel senso di una maggiore meritocrazia, inclusione e rispetto delle pari opportunità. Approvandola, il Parlamento tutto dimostrerà di saper e voler lavorare seriamente per lo sviluppo e la crescita economica e democratica del Paese.
Per questo, La ringrazio per l’attenzione data a quest’importante proposta e, come Presidente di un’associazione che raccoglie nel suo network più di 2.000 mamme che lavorano, Le chiedo di vigilare affinché il disegno di Legge possa giungere al più presto in Aula al Senato senza modifiche che ne stravolgano il senso e affinché il Parlamento non venga esautorato dal suo ruolo con pressioni di alcun tipo.
RingraziandoLa per l’attenzione e confidando nell’imparzialità e nel ferreo rispetto delle regole che ha dimostrato nello svolgimento del Suo mandato, Le porgo i miei più cordiali saluti.

Buon lavoro,
Maria Cimarelli – Presidente Working Mothers Italy”

Ecco i blog dove ci troverete:
http://www.mammeacrobate.com/work.html
http://www.workingmothersitaly.com/category/blog/
http://www.pensieridistefania.blogspot.com/
http://milanoelorenza.blogspot.com/
http://pontitibetani.wordpress.com/
http://donneinritardo.blogspot.com/
http://www.controgliasilinido.com

Vi aspettiamo!
Maria Cimarelli

Tagesmutter per le mamme a Milano

Vi segnaliamo che la Cooperativa La Casa Tagesmutter ha avviato le selezioni per nuove Tagesmutter a Milano e Cernusco sul Naviglio.

Per chi desiderasse saperne di più, l’appuntamento è

mercoledì 16 febbraio 2011 alle h 10.00

Viale Lunigiana 24 (MM Sondrio), citofono FOE.

Ci sarà l’incontro di presentazione del corso di formazione che inizierà nel mese di Marzo.

Per ulteriori informazioni:

tel. 3391490374

www.lacasatagesmutter.it

Maria – WMI Team